Brasato al vino

di il 9 dicembre 2013

Brasato al vinoLo scorso week-end è stato per noi di grande relax: non ci sembrava vero poter stare a casa a oziare invece di andare in giro per l’Italia a presentare il libro (parliamo dell’ultimo arrivato in libreria “Cheesecake!“, ovviamente).

Non che il nostro tour di showcooking ci dispiaccia, è bellissimo incontrare delle persone interessatissime come noi alla cucina! Ma poter passare il weekend in tranquillità vuol dire dedicarsi anche a ricette classiche che hanno bisogno di tempi rilassati di preparazione: il brasato al vino, o brasato al barolo è uno di questi piatti!

Il brasato al vino è un piatto tipico piemontese, ormai un classico della cucina italiana. Si prepara con vino rosso, in particolare con il Barolo, che conferisce sapore e morbidezza alla carne.

Ingredienti
per 4 persone

1 kg di carne di manzo (noi abbiamo usato il “Cappello del prete”)
1 bottiglia di Barolo o altro vino rosso robusto
1 cipolla grande
1 costa di sedano
1 carota
2 foglie di alloro
1 pezzo di stecca di cannella
pepe nero in grani
1 noce di burro
2 cucchiai di amido di mais
sale q.b.

Se vi chiedete quale tipo di carne è adatto per il brasato, noi abbiamo optato per il cappello del prete, una parte della spalla del manzo, riconoscibile dalle venature di grasso visibili al centro del taglio. Bisogna insomma scegliere una carne non troppo morbida, con del grasso all’interno. Se avete dubbi, chiedete al vostro macellaio.

Tagliate a pezzi la cipolla, il sedano e la carota. Metteteli in una casseruola con la carne e irrorate con il vino rosso. Aggiungete il pezzetto di cannella, le foglie di alloro e una manciata di grani di pepe nero.

Coprite la casseruola e lasciate marinare il manzo per almeno 20 ore, ricordandovi di rigirarlo nel caso il vino non sommerga completamente la carne.

Trascorso il tempo di marinatura, togliete la carne dal liquido, asciugatela tamponando con della carta assorbente da cucina e rosolatela per un paio di minuti in una casseruola con il burro.

Quando la superficie sarà ben dorata, versate nella casseruola il liquido della marinatura con tutti i pezzi di carote, cipolle, sedano e gli aromi.
Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere in questo modo per circa 2 ore: la carne dovrà cuocere completamente ma molto lentamente.

Una volta cotta la carne, toglietela dalla pentola salatela e preparate la salsa per accompagnarla: filtrate il liquido di cottura per eliminare gli ortaggi e gli aromi. Versatelo nuovamente nella pentola per farlo ridurre su fiamma viva per almeno altri 10 minuti. Aggiungete il sale e poi 2 cucchiai di amido di mais setacciandoli direttamente nella pentola e mescolando di continuo per evitare grumi. Lasciate cuocere un altro paio di minuti per far addensare la salsa.

Se dovessero rimanere dei grumi di amido nella salsa, filtratela in un colino.

Affettate il manzo in fette sottili e servite con la salsa al vino rosso. Il brasato è ottimo con un contorno di patate: noi abbiamo cotto delle patate novelle, con rosmarino, sale, un filo d’olio e un bicchiere d’acqua, in forno a 200 °C per circa 1 ora e 10 minuti. Anche un purè di patate andrà benissimo.

Pasqualino di Bari

Chi è Pasqualino di Bari

Pasqualino è il fondatore di QuandoPasta.it, cuoco per passione, mangione per natura! Adora la cucina tradizionale, soprattutto quella della sua Puglia, ed è imbattibile nel preparare la pizza a casa: sfidatelo se volete! ; )

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