Ciambelle fritte

di il 21 febbraio 2014
Ciambelle fritte

Ciambelle fritte

Friggere non è un metodo di cottura che scegliamo spesso, ma nel periodo di Carnevale concediamo uno strappo alla regola. Sopratutto se ne vale veramente la pena, come nel caso delle ciambelle fritte.

Le ciambelle fritte, che a Napoli si chiamano “Graffe”, sono dei dolci morbidissimi tipici di Carnevale ricoperti di zucchero.

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Ingredienti

500 g di farina 0 (oppure manitoba)
250 g di patate bianche
12 g di lievito di birra
100 ml di acqua tiepida
30 g di zucchero
2 uova grandi
1 cucchiaio di miele
90 g di burro morbido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
scorza di 1 limone bio
1 pizzico di sale

Per friggere

1,5 l di olio di semi di arachide

Per cospargere

zucchero semolato q.b.

Fate bollire le patate (in pentola a pressione per 10 minuti dal fischio, oppure in un pentolino d’acqua per circa 20 minuti). Pelatele e passatele nello schiacciapatate. Fatele raffreddare completamente.

Cominciate impastando la farina, le patate, lo zucchero e le uova. Aggiungete poco per volta l’acqua tiepida in cui sono stati sciolti il lievito di birra fresco e il miele.

Unite quindi all’impasto il sale, la vaniglia, la scorza grattugiata del limone e il burro morbido a pezzetti poco per volta. Continuate a lavorare per alcuni minuti fino ad ottenere una pasta compatta, omogenea ed elastica. Potreste aver bisogno di aggiungere ulteriore farina, ma non esagerate.

Mettete l’impasto in una ciotola capiente leggermente infarinata e coperta con la pellicola per alimenti. Lasciate lievitare in forno spento (con la luce accesa, in modo da avere una temperatura di circa 30 °C) per circa 2 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione, dividete l’impasto in due parti e stendetelo su un piano infarinato in uno spessore di circa 1,5 cm. Con un tagliabiscotti circolare grande ricavate dei dischi, mentre con un tagliabiscotti più piccolo formate il buco della ciambella.

Disponete le ciambelle ottenute su teglie ricoperte con carta da forno, distanziandole per bene. Continuate a formare ciambelle con il resto della pasta, impastando e stendendo nuovamente  anche i ritagli.

Fate lievitare le ciambelle per un’altra ora.

Arrivato il momento di friggere, scaldate l’olio in una pentola capiente a 170 °C.
Tagliate la carta da forno intorno ad ogni ciambella, in modo da poter usare il ritaglio di carta forno per trasportarle senza toccarle e immergerle nell’olio.
In questo modo eviterete di farle sgonfiare nel tragitto dal vassoio alla pentola.

Una volta raggiunta la temperatura giusta per l’olio, immergete le ciambelle un po’ per volta. Sfilate i pezzetti di carta da forno ed eliminateli dalla pentola. Lasciate cuocere le ciambelle rigirandole per far dorare entrambi i lati.

Una volta cotte, sgocciolatele per bene e trasferitele su carta assorbente. Continuate in questo modo per tutte le ciambelle.
Quando le ciambelle fritte saranno tiepide, cospargetele con zucchero semolato e mangiatele!

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Pasqualino di Bari

Chi è Pasqualino di Bari

Pasqualino è il fondatore di QuandoPasta.it, cuoco per passione, mangione per natura! Adora la cucina tradizionale, soprattutto quella della sua Puglia, ed è imbattibile nel preparare la pizza a casa: sfidatelo se volete! ; )

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